una struttura antisismica in legno lamellare, resistente al fuoco e agli agenti atmosferici, che assorbe ed elimina l’umidità e non rilascia elettricità elettrostatica, assicurandoti un ambiente estremamente salubre.
Una casa antisismica
La sicurezza dai sismi che solo una casa in legno può garantire.
Cosa vuol dire casa antisismica?
Le normative italiane per la sicurezza antisismica sono raccolte nelle NTC 2018 (Norme Tecniche Costruzioni 2018). Qui vengono fissati, con parametri certi, tutti i criteri per costruire una struttura in modo da prevenire danni a persone e a cose in occasione di un evento tellurico.
In base a queste norme, un edificio antisismico non deve crollare neanche se si verifica un terremoto molto forte. Si può deformare, e quindi danneggiare, ma solo per garantire la salvezza e la sicurezza dei propri abitanti.
La resistenza di un edificio al terremoto dipende da tanti fattori, che includono le modalità di progettazione, quelle di costruzione e la natura dei materiali.
Come funziona una casa antisismica
Una casa antisismica deve, in estrema sintesi, rispettare tre fondamentali requisiti:
- RESISTERE AI TERREMOTI:
Resistere ai terremoti, anche a quelli più forti che si possano manifestare sul territorio nazionale. - RIMANERE AGIBILE:
Restare agibile e mantenere le proprie caratteristiche antisismiche anche dopo il manifestarsi dell’evento tellurico. - RESISTERE A SCOSSE IN SUCCESSIONE:
Resistere a scosse in successione in modo adeguato, a prescindere da quanto siano numerose.
Per ottenere questi requisiti, adottiamo rigorosamente materiali e tecniche costruttive in grado di garantire le prestazioni richieste:
- Le strutture portanti sono leggere e dimensionate ad hoc per assicurare la statica dell’edificio;
- L’abitazione è realizzata con la tecnica costruttiva “a secco”, in modo da garantire un peso della struttura pari a circa il 30% di una equivalente costruita con tecniche convenzionali;
- Tutti gli elementi non portanti (pareti perimetrali, pareti interne, solai orizzontali) devono essere resilienti, cioè si possono deformare sotto l’effetto del sisma senza però crollare, garantendo un guscio protettivo di sopravvivenza.
Perché il legno è antisismico
Il legno è la materia prima per eccellenza nelle costruzioni. Pur assicurando prestazioni paragonabili al cemento armato, ha una massa cinque volte inferiore, il che gli conferisce elasticità, leggerezza e capacità di deformazione.
Le sollecitazioni causate da un sisma sono direttamente proporzionali alla massa dell’edificio su cui esse agiscono. Poiché la massa del legno è pari ad 1⁄4 di quella del calcestruzzo, la forza distruttrice di un terremoto incide estremamente meno sulle case di legno.
Inoltre il legno è caratterizzato, a parità di massa, dai più alti valori di resistenza meccanica rispetto ad altri materiali. Questo gli consente di assorbire molto meglio le vibrazioni e le onde sismiche.
Infine la sua elasticità gli permette di subire lievi deformazioni senza rotture, quindi la struttura riesce a reagire ai terremoti senza subire crolli. L’eccezionale capacità dissipativa del legno è, di fatto, la caratteristica che lo rendono il miglior materiale antisismico esistente.
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